Festival dei Festival - Un volo sull'immenso : Birdman of the Karakoram

La proiezione è pessima: l'immagine vira verso il verde, il suono è sdoppiato provocando una sensazione sgradevole. E' così che ci viene presentato Birdman of the Karakoram di Alun Hughes, girato, nei momenti piu avventurosi, con un senso di nausea, un freddo mai provato, con l'ossigeno che scarseggia, e una totale paura.
Tra Pakistan e Cina si erge la catena montuosa del Karakorum. In una delle sue valli corre la strada asfaltata di confine più alta del mondo: la KKH, la Karoaoram Highway che al passo Khunjerab sta ad una quota di 4693 metri.

Ultimi scampoli di civiltà, gli scarsi e poco abitati villaggi della valle stanno li a mo' di capolinea del mondo, qui il mondo abitato, oltre le cime territori che nessun uomo ha calpestato.
John Silvester vola come un aquila, prende le termiche sotto la vela del parapendio e sale, e sale. Cinquemila, quanto? chiede Al mentre prova a resistere alla nausea e cerca di gestire la videocamera. Cinquemilaquattrocento, dobbiamo salire oltre la linea della neve se vogliamo passare il colle. Perchè così vicino? Si spaventa Al mentre la vela sfiora le roccie. La corrente è troppo debole, non ce la facciamo, dobbiamo andare in dinamica risponde John come se tutti sapessimo che sta parlando delle correnti generate dallo scontro tra vento e roccia.
E così si va a settemila e seicento e si passa di là dello Shispare, trattenendo il fiato. Di là dove nessun uomo ha mai messo piede né mai occhio s'è posato.
John Silvester, non riesce a trattenere l'entusiasmo, ha tracciato una nuova via, ha fatto come dice lui qualcosa di nuovo. Al è terrorizzato, lo sa che un atterraggio forzato qui sarebbe la fine. Troppo distante dalla civiltà, troppo lontano e troppo in alto per i soccorsi: morte certa.
Per noi che guardiamo si svela uno scenario che lascia senza parole o meglio che apre un dialogo senza parole con lo spirito della Terra.
Non c'è termica, i ghiacci, la neve che copre ovunque la roccia, si può solo planare e addentrarsi in queste valli, allontanarsi dalla via di fuga: venti o forse tranta chilometri più avanti, lsettimane di cammino non pasterebbero per essere raggiunti dai soccorsi. E' il mondo di John pensa Al che ormai crede che non tornerà più indietro. Il volo sarà un successo e Al toccherà di nuovo il suolo, al sicuro.
Resta da rsolvere un quesito: tra quei ghiacciai, i crepacci, le roccie inavvicinabili, le cime inarrivabili e le valli vergini, invece di avere paura, si è travolti da stupore e da calma felicità.



Birdman of the Karakoram 10 mins from Alun Hughes on Vimeo.